La nutrigenetica studia il modo in cui ognuno di noi reagisce alle molecole presenti nei cibi.
Ogni individuo ha un proprio DNA, che condiziona la risposta dell’organismo ai vari alimenti e quindi l’effetto sulla salute. In presenza di un difetto genetico, infatti, i cibi e i nutrienti introdotti con la quotidiana alimentazione possono non essere assimilati correttamente.
Lo studio del proprio DNA da prelievo salivare, è quindi uno strumento efficace che ci permette di individuare piccole variazioni genetiche e quindi quali alimenti si adattano meglio al nostro organismo e ci mantengono in salute.
Anamnesi, abitudini e obiettivi sono i protagonisti di questo incontro.
Conoscere il cliente, le sue difficoltà e aspettative è necessario alla creazione di un piano alimentare altamente personalizzato.
La più innovativa tra le tecniche non invasive di valutazione della composizione corporea e di distribuzione dei fluidi corporei. Un’apparecchiatura elettronica e un sofisticato software elaboreranno attraverso vari algoritmi diversi dati.
Determina, attraverso lo studio del proprio assetto genetico, l’interazione dell’organismo con i nutrienti e quindi, di conseguenza, il principio scientifico razionale su cui vengono edificati i piani alimentari altamente personalizzati. Diversi i profili proposti, che analizzano ad esempio l’intolleranza al lattosio, il metabolismo degli zuccheri e dei grassi. Il metabolismo della vitamina D e/o B, lo stress ossidativo o lo stato infiammatorio. Il profilo scelto sarà quello più in linea con gli obiettivi del cliente.
Una volta che il nostro biologo nutrizionista acquisisce queste informazioni, affiancherà alla visita, delle informazioni in più che possano permettere di rilasciare una corretta alimentazione, tenendo conto delle variabili che gli esami suggeriscono e del proprio stile di vita.
Di fondamentale importanza, per noi, è essere costantemente accompagnati in questo percorso per valutare i risultati o modificare l’alimentazione in funzione delle singole esigenze.